TORRECUSO
IL SANNIO QUOTIDIANO 14 giugno 2019
Le due opposizioni hanno presentato una
nota durante la convalida degli eletti
CONTESTATO AL SINDACO L’ESERCIZIO DELLA
PROFESSIONE NEL TERRITORIO COMUNALE
Sauchella: “E’ un eclatante stato di
incompatibilità, Iannella ha uno degli studi tecnici più importanti in paese”
Giuseppe Sauchella |
La riunione di consiglio comunale per
l’insediamento e l’apertura ufficiale della legislatura ha già portato le varie
anime del consesso civico di Palazzo Caracciolo – Cito a dividersi. Entrambe le
opposizioni si sono scagliate contro la scelte della maggioranza che ha
definito il quadro degli impegni di governo all’interno della macchina
amministrativa.
E’ stato il capogruppo del soggetto
civico “Progetto Torrecuso”, Giuseppe Sauchella, a relazionare durante la
seduta e contestare il primo punto dell’ordine del giorno, vale a dire la
convalida degli eletti. Sauchella ha trovato totale appoggio anche dall’altra
espressione di opposizione, quella dell’ex sindaco Giovanni Antonio Cutillo.
In pratica è stato fatto notare che il
sindaco Angelino Iannella sia interessato da grave posizione di
incompatibilità. Questa si è venuta a creare ai sensi dell’articolo 78 co.3 del
Tuel (Testo Unico degli Enti Locali) che prescrive: “I componenti la giunta
comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici
devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia
privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”.
Ci riferisce Sauchella: “Abbiamo
evidenziato al Sindaco l’eclatante stato di incompatibilità professionale che
gli vieta l’esercizio della professione nel territorio amministrato, avendo
egli notoriamente uno degli studi tecnici più importanti che operano a
Torrecuso”.
Aggiunge ancora: “Tra l’altro la
giurisprudenza ritiene che la mancata astensione comporti l’invalidità di tutti
gli atti dell’ente emessi in materia, oltre naturalmente a rilievi di natura
disciplinare e contabile, ovvero addirittura penali”.
Sauchella quindi sottolinea anche un
altro aspetto: “Durante la seduta il sindaco ha replicato che non presenterà
pratiche a suo nome al Comune di Torrecuso. Ma abbiamo ribadito che la norma
dice ben altro e per esservi conflitto secondo la giurisprudenza e l’Autorità Anticorruzione
(ANAC) basta solo il potenziale pericolo di imparzialità per cui occorre
astenersi totalmente dall’attività nel territorio amministrativo in conformità
del chiarissimo dettato normativo”.
L’acceso dibattito tra le parti si è
concluso con l’opposizione tutta che ha ribadito che proprio per lealtà e
franchezza ha sollevato la questione fin dalla convalida degli eletti al fine
di evitare successivi ed odiosi strascichi sulla vicenda.