CASTELVENERE
IL SANNIO QUOTIDIANO 15 giugno 2019
Il capogruppo di opposizione: “Il
silenzio offende l’intera cittadinanza”
TARI, DI SANTO TORNA A POLEMIZZARE CON
SCETTA
La proposta del Gruppo di Minoranza:
chiede al sindaco un incontro pubblico chiarificatore
Alessandro Di Santo |
La maggioranza continua a non esprimersi
sulle nuove aliquote della Tari ed il gruppo di opposizione, stizzito, torna
alla carica e polemizza fortemente con il governo guidato dal sindaco Mario
Scetta.
“A Castelvenere va di moda la politica
del silenzio. Per questo chiediamo un incontro pubblico e chiarificatore sulla
Tari con il Sindaco Mario Scetta e la sua giunta, con noi consiglieri del
gruppo di Minoranza e con il consigliere più votato Bruno Rubano che, a causa
dell’aumento della tassa, ha sbattuto la porta uscendo dal gruppo di
Maggioranza”. Così il Capogruppo di Minoranza “Città Nuova”, Alessandro Di
Santo, già sindaco del paese, continua a sollecitare l’amministrazione retta
dal primo cittadino di Castelvenere Mario Scetta in merito all’aumento della
tassa sui rifiuti.
“In attesa di una risposta scritta alla
nostra interrogazione sulla Tari – dice Di Santo - sindaco e giunta continuano
a tacere pur essendo sollecitati, soprattutto dai cittadini, ad avere
chiarimenti in merito agli aumenti. Anzi, se il sindaco Scetta decidesse
democraticamente di confrontarsi coi cittadini, potrebbe anche chiarire se
corrisponde al vero che qualche utente che ha contestato l’aumento si è visto
ridurre il canone ‘perché c’era stato un errore di calcolo’. Questa decisione
della maggioranza è senza capo ne coda”.
“Un chiarimento pubblico, anche per
capire se è vero che la tassa sui rifiuti per i proprietari di grossi opifici è
stata ridotta sensibilmente mentre è aumentata per i cittadini comuni –
continua Di Santo – sarebbe auspicabile in tempi brevi”.
“Ma se dovesse continuare il silenzio
degli amministratori – conclude Di Santo – non è escluso che si possa avviare
una raccolta firme dei cittadini allestendo un gazebo nella centrale piazza San
Barbato”.
Adesso la palla torna nel campo del
gruppo di governo. Vediamo se a questo nuovo affondo il sindaco Mario Scetta
intenda rispondere.