PAUPISI
IL SANNIO QUOTIDIANO 13 giugno 2019
Antonio Coletta continua nell’opera di
coinvolgimento dell’intero gruppo di maggioranza
SI DELINEA IL MOSAICO DI GOVERNO,
ASSEGNATE ALTRE DUE DELEGHE
Il sindaco ha designato De Nigris alle
politiche sociali e Fusco agli impegni amministrativi nell’agricoltura
il sindaco Antonio Coletta |
La larghissima vittoria elettorale che
ha permesso al sindaco Antonio Coletta di riconfermarsi sul suo avversario di
sempre, l’ex primo cittadino Angelo Aceto, ha permesso di avviare una “epopea
amministrativa” che certamente sarà difficile scardinare anche fra cinque anni.
Il sindaco, infatti, superando di
larghissima misura il suo antagonista ha praticamente sancito una presenza
nello scacchiere politico paupisano che sembrerebbe destinata a durare a lungo.
Un successo, questo ultimo, che Coletta
ha raccolto malgrado avesse perso pezzi importanti del su gruppo. Infatti oltre
a Maria Giuseppina Cutillo che aveva lasciato polemicamente la maggioranza nei
primi anni della passata legislatura, si sono chiamati fuori anche: il
vicesindaco uscente Giovanna Procaccini; la presidente del Consiglio Comunale,
Annunziata Sessa; Orazio Iesce e Doriana De Marco.
Insomma un gruppo totalmente ricostruito
e che è stato condotto alla vittoria malgrado la parte avversa, quella del
dottore Aceto, era convinta di riuscire a ritornare in Comune da forza di
maggioranza.
A distanza di tanti giorni, dopo essersi
insediato ed aver varato la giunta, Antonio Coletta ora affida anche gli
impegni di governo a due consiglieri di maggioranza.
Ricordiamo che il primo cittadino aveva
attribuito il ruolo di vicesindaco ad Giancamillo Morelli assegnandogli la
delega in materia di bilancio. Come assessore Coletta aveva designato Rosaria
Colangelo impegnandola ai servizi sociali ed istruzione.
Ora vengono distribuite altre due
deleghe: Giuseppe De Nigris, giovanissimo di appena 19 anni, si occuperà di
politiche giovanili; Antonio Fusco, invece, è designato alle politiche
agricole.
“Abbiamo un’alta concezione della parola
politica, che non è una parola vuota e insignificante ,ma abbiamo la
convinzione che detto termine significhi solo servizio e abnegazione totale per
il cittadino a cui va dimostrato che gestire la cosa pubblica non è un mezzo
per raggiungere secondi fini ma è un servizio alla collettività da svolgere con
responsabilità ed entusiasmo”, spiega il sindaco Coletta.
Ed ancora: “La nuova amministrazione
dovrà costruire il suo futuro sulla memoria del suo passato e delle sue
dignitose fondamenta sociali e culturali, ma facendo un salto di qualità e
proiettandosi in un futuro innovativo, improntato a valorizzare i cittadini e a
curare il territorio sulla base di una cultura ambientalistica , tesa a
fronteggiare uno dei drammi principali del territorio paupisano: il dissesto
idrogeologico”.