"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)


FESTIVAL DEL VINO A MALTA, L’OPPOSIZIONE POLEMIZZA

CASTELVENERE
IL SANNIO QUOTIDIANO 16 giugno 2019

Il capogruppo Alessandro Di Santo: “Atteggiamento irrispettoso”

FESTIVAL DEL VINO A MALTA, L’OPPOSIZIONE POLEMIZZA

La compagine “Città Nuova” escluso dalla “spedizione” istituzionale per promuovere l’eccellenza locale
  
Alessandro Di Santo

Il Festival del Vino a Malta che si sta svolgendo in questo week end ha creato tantissime polemiche. “Dall’evento sono stati esclusi parte dei produttori e dei cittadini. Nessuno sapeva nulla. Anche noi dell’opposizione eravamo all’oscuro di tutto”, spiega Alessandro Di Santo in merito all’evento "Evviva Wine Festival" in programma oggi a Xewkija (Malta), promosso ed organizzato dall’amministrazione di Mario Scetta.
Di Santo ha presentato una interrogazione al primo cittadino. In pratica l’esponente di minoranza vuole sapere il motivo per il quale il suo gruppo non è stato messo a conoscenza delle attività promosse ed organizzate in merito al progetto "Cantine al Borgo - Luoghi e protagonisti del risorgere del vitigno camaiola".
“Siamo di fronte ad un investimento di 80mila euro (di cui 10mila con fondi comunali e 70mila con fondi della Regione Campania), inserite nel cartellone di ‘Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019’. Non sappiamo qual sia il programma ufficiale degli eventi, quali sono i costi per la partecipazione del Comune all'evento ‘Evviva Wine Festival’. Non sappiamo nemmeno da chi è composta la delegazione di rappresentanza del Comune. Risulta sempre ignorato il ruolo del consiglio comunale rispetto a decisioni inerenti la promozione del territorio”, conferma Di Santo.
L’ex sindaco continua: “La promozione del territorio dovrebbe interessare tutta la comunità ed essere discussa in assise, cosa mai avvenuta finora, perché pure le opposizioni sarebbero capaci di apportare idee e contenuti, anche se non condivise dagli ‘eletti’ del cerchio magico”.
Polemico Di Santo ha concluso: “Sappiamo benissimo che non avremmo risposta come accaduto sull’aumento delle aliquote, ma occorre che i cittadini sappiano dell’arroganza amministrativa”.