CAMPOLI DEL MONTE TABURNO
IL SANNIO QUOTIDIANO 15 giugno 2019
La nomina con decreto del primo
cittadino Grasso è arrivata nei giorni scorsi
FLAVIA LAGHINI RESPONSABILE PREVENZIONE
DELLA CORRUZIONE
Con proprio decreto, il primo cittadino
Tommaso Nicola Grasso ha provveduto a nominare, con decorrenza immediata e sino
alla scadenza del mandato elettorale, il Segretario Comunale, Flavia Laghini,
quale Responsabile Comunale della Prevenzione della Corruzione.
La Laghini ha preso servizio presso la
nuova sede convenzionata di segreteria comunale tra i Comuni di Foglianise e
Campoli del Monte Taburno in data 21 marzo 2019.
Il provvedimento si è reso necessario
perché “…la figura del Responsabile della corruzione (RPC) è stata interessata
in modo significativo dalle modifiche introdotte dal D.lgs n.97/2016 che ha
modificato ed integrato il D.lgs n.33/2013. Infatti, la nuova disciplina è
volta ad unificare in capo ad un solo soggetto l'incarico di Responsabile della
prevenzione della corruzione e della trasparenza e a rafforzarne il ruolo,
prevedendo che ad esso siano riconosciuti poteri e funzioni idonei a garantire
lo svolgimento dell'incarico con autonomia ed effettività, salvo i casi in cui
la struttura complessa di un ente renda ciò di difficile realizzazione”, spiega
l’atto del sindaco campolese.
I suoi compiti: proporre all’organo di
indirizzo politico l'approvazione e le modifiche del Piano triennale di
Prevenzione della Corruzione vericandone l'efficace attuazione ed idoneità;
definire le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti
destinati ad operare in settori di attività particolarmente esposti alla
corruzione; verificare l'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici
preposti allo svolgimento delle attività per le quali è più elevato il rischio
che siano commessi reati di corruzione; pubblicare nel sito web
dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attività svolta e
trasmetterla all'organo di indirizzo; riferire all'organo di indirizzo politico
sull'attività svolta; curare che nell’amministrazione siano rispettate le
disposizioni del D.Lgs. 39/2013 sulla inconferibilità e incompatibilità degli
incarichi.