IL SANNIO QUOTIDIANO 22 gennaio 2020
Dopo Legambiente anche l’opposizione
avanza preoccupazioni per la salute
MIASMI, INSIEME&OLTRE VUOLE INCONTRO
PUBBLICO
“Siamo di fronte ad una annosa e
ricorrente questione che si protrae da ottobre a marzo”
Marilia Alfano, Gianluca Aceto, Vincenzo Fuschini |
La questione miasmi ed irrespirabilità
dell’aria torna a preoccupare il territorio dopo la decisiva azione di
Legambiente. Già lo scorso anno ci eravamo occupati del caso, ma dagli enti
preposti arrivarono conferme sulla salubrità dell’aria respirata. Oggi
l’argomento torna a preoccupare e, soprattutto, infastidire l’opinione
pubblica.
Le famiglie telesine non si dicono
convinte dalle rassicurazioni, soprattutto dopo l’iniziativa di Legambiente che
ha riportato a galla la problematica con una nota del presidente Grazia Fasano
pubblicata dal nostro giornale lunedì scorso.
Adesso è il gruppo civico
Insieme&Oltre a dire la sua e chiedere la convocazione di un consiglio
comunale aperto anche a fronte della denuncia alle autorità competenti
inoltrata dal Sindaco Pasquale Carofano sulla specifica questione.
Marilia Alfano, Vincenzo Fuschini e
Gianluca Aceto hanno scritto al presidente dell’assise Paride Parente avanzando
di discutere dell’argomento in assemblea alla quale dovranno essere invitati
formalmente i vertici dell’Arpac, Asl, Carabinieri Forestali e Nucleo Operativo
Ecologico, competenti sul territorio e tutti gli altri organi ispettivi e di
controllo afferenti la problematica in questione.
Insieme&Oltre propone iniziative urgenti
e coinvolgimento degli organi di controllo istituzionali al fine di definire
con assoluta certezza: l’origine degli effluvi nauseabondi; la natura ed il
livello di rischio per la salute umana di tali effluvi.
Spiegano Alfano, Fuschini ed Aceto: “Occorrono
controlli in continuo della qualità dell’aria della città di Telese Terme”. Ma
l’opposizione esige anche l’attivazione della Consulta Comunale Permanente per
la Tutela Del Diritto alla Salute.
Precisano Marilia Alfano, Vincenzo
Fuschini e Gianluca Aceto: “Non possiamo sopportare ancora di più l’ormai
annoso e ricorrente problema degli effluvi nauseabondi che, ogni anno, da
ottobre a marzo, pervadono l’aria della nostra città. Tutto questo anche a
fronte di numerosissime segnalazioni dei cittadini che lamentano enormi
disagi”.
Spiegano ancora i tre: “Non sappiano
perché ogni precedente segnalazione agli enti competenti in materia di
controllo delle matrici ambientali non ha sortito effetti. Non sappiamo nemmeno
se la natura e l’eventuale livello di rischio per la salute umana di tali
effluvi. Ma riteniamo che tale circostanza e condizione pregiudica notevolmente
la qualità di vita della cittadina termale con tutte le ripercussioni in
termini di immagine oltre che di risvolti sociali ed economici che dovranno
essere quantificati”.