GUARDIA SANFRAMONDI
IL SANNIO QUOTIDIANO 24 gennaio 2020
All’interno della “Tosca” è stata
inserita una scena con i battenti dei Riti Settennali
LA “PRIMA” AL SAN CARLO HA PARLATO
SANNITA
Il sindaco Panza: “Orgoglioso di questo
particolare e significativa circostanza voluta dal maestro Paladino”
E’ stato la “Tosca”, il capolavoro di
Puccini, ad aprire, mercoledì 22 gennaio, la stagione teatrale del San Carlo di
Napoli. Il Sannio protagonista per molti aspetti in questo atteso e gradito
appuntamento. L’opera – per la regia di Edoardo De Angelis napoletano del
1978, ha realizzato film apprezzati e di successo cominciando dal suo primo
lavoro “Mozzarella Stories” e poi “Perez” con Luca Zingaretti, “Indivisibili”
che vinse sei statuette ai David di Donatello 2017 ed altre produzioni di
successo – ha visto le particolari e suggestive scenografie allestita da una
grande firma internazionale, l’artista sannita Mimmo Paladino.
Ma, come detto, il nostro territorio ha
saputo recitare un ruolo di grande protagonista. Grazie proprio a Paladino ed
al suo indissolubile legame di amicizia ed affetto creato con il primo
cittadino Floriano Panza, il successo della “prima” del San Carlo è stato
brindato con vino dei colli del Titerno. La Falaghina prodotta dall’uva delle
vigne guardiesi ha appagato il palato dei presenti che hanno gradito, con
particolare dimostrazione di entusiasmo, la lieta sorpresa enologica offerta
dal maestro Paladino. Le bottiglie riportavano tutte l’etichetta che l’artista
ha creato proprio in occasione del “Sannio Falaghina - Capitale Europea del
Vino”, il rinomato riconoscimento che ha accompagnato per tutto il 2019, fino
al prossimo febbraio quando ci sarà il passaggio di consegne, l’area del
Titerno – Taburno.
Presente all’evento partenopeo non
poteva mancare una delegazione di Guardia Sanframondi guidata proprio dal
sindaco Panza. “E’ con immenso orgoglio che abbiamo preso parte ad una serata
capace di scrivere una significativa pagina di storia, oltre che lasciare un
segno indelebile nei nostri ricordi e nei nostri cuori”. Parole cariche di
affetto ed entusiasmo quelle di Floriano Panza, dovute per un’altra
significativa circostanza scoperta proprio durante la messa in scena della
“Tosca”. Ad un certo punto, infatti, sono comparsi sul palco dello storico
teatro napoletano, i battenti. Un doveroso riconoscimento che Mimmo Paladino ed
il regista De Angelis hanno voluto fare per Guardia Sanframondi e la sua
particolare e coinvolgente tradizione secolare. “Grazie al maestro Paladino ed
al regista De Angelis, la nostra cittadina vivrà per sempre in un’opera
teatrale dalla bellezza unica e seducente. I nostri ‘battenti’ hanno fatto la
loro apparizione strappando applausi ed entusiasmo. A fine serata ho voluto
ringraziare e complimentarmi sia con Paladino che con De Angelis, invitando
quest’ultimo a visitare il nostro territorio. Ho strappato una promessa e la
certezza che sarà dei nostri in occasione dei prossimi Riti Settennali”.