MATESE
IL SANNIO QUOTIDIANO 27 gennaio 2020
La Regione Molise ha approvato nel fine
settimana la perimetrazione
PARCO NAZIONALE, ADESSO TOCCA ALLA
CAMPANIA
Il paletto chiaro che tutti
richiedevano: “Non ci sarà alcun freno alle attività agricole e produttive”
La giunta regionale del Molise ha
approvato sul finire della scorsa settimana la perimetrazione dell’area
protetta di propria competenza. Adesso i riflettori si spostano sul versante
campano che resta, rispetto ai vicini molisani, profondamente in ritardo.
Intanto arrivano primi dettagli sulla
perimentrazione che fisserà la nascita dell’ente Parco Nazionale del Matese.
“Non ci sarà alcun freno alle attività agricole e alle attività produttive in
essere. Chiaramente a seconda della zonizzazione ci saranno delle limitazioni.
La perimetrazione ha consentito di individuare territorio interessati ed
esclusi. E saranno 3 i livelli di protezione decrescente”. Questi i paletti che
sono stati fissati in Molise e che interesseranno anche la Campania.
Il Parco Nazionale del Matese potrebbe
rappresentare uno spartiacque importante per lo sviluppo del Molise. A patto
che ci si creda fino in fondo e che si intravedano prospettive di crescita
sotto tutti i punti di vista.
Dopo la definizione dei confini ad opera
della Regione Molise, la “partita” si sposta in Campania e poi a Roma. Dopo le
decisioni a Napoli, occorrerà attendere infatti il parere fondamentale del
Ministero bisognerà assolutamente nominare una governance e una sede.
Il Parco del Matese dovrà essere un
luogo in cui diversi interessi possano coesistere, da quelli economici a quelli
ambientali, pubblicitari e amministrativi. Ecco perchè non è facile trovare la
quadra.