FAICCHIO
IL SANNIO QUOTIDIANO 18 giugno 2019
Il gruppo di Getana Maria Palmieri
Matarazzo sarà costola della compagine amministrativa
LA NUOVA LEGISLATURA SENZA OPPOSIZIONE
Il sindaco Lombardi: “La nostra reale
volontà è quella di lavorare alla crescita ed allo sviluppo del paese”
Tutti insieme appassionatamente. Non è
il titolo di una serie Tv e neppure quello di un libro di avventura, ma la
“trama” della nuova legislatura comunale apertasi la scorsa settimana. Il “Nino
Lombardi 2.0” si annuncia maggiormente in discesa rispetto alla legislatura
precedente nella quale una parvenza di opposizione, almeno all’inizio, si era
vista.
Questo quinquennio, invece, si apre con
una minoranza consiliare, guidata dalla cugina del sindaco Gaetana Maria
Palmieri Matarazzo, che invece è praticamente costola del gruppo di governo.
Insomma Lombardi ha legittimato non solo il suo ruolo di sindaco, ma quello di
vera e propria guida rappresentativa per Faicchio. E’ stato infatti capace, in
una realtà di oltre tremila abitanti, di azzerare ogni forma di opposizione
alla maggioranza amministrativa. Qualcosa che, oggettivamente, non capita tutti
i giorni.
Ci ha dichiarato Nino Lombardo: “Questa
nuova maggioranza rappresenta la naturale continuità di una esperienza
amministrativa animata prevalentemente da un senso di prosecuzione e di unità
politica, bene prezioso che fa vincere tutte le sfide. La mia esperienza
amministrativa, vero punto di partenza di una attività politica locale e
sovracomunale, è stata resa possibile da tanti cittadini che da sempre si sono
riconosciuti nella mia semplicità politica”.
Ha precisato il sindaco: “È necessario
da parte di tutti noi un rinnovato impegno in politica con spirito di
condivisione e di partecipazione e soprattutto con l'apporto di tutte le
energie disposte a mettersi in gioco per ambire alla costruzione del bene
pubblico”.
Sugli obiettivi futuri: “La nostra reale
volontà è quella di lavorare per una crescita ed uno sviluppo sostenibile di
Faicchio, mettendo al centro sempre l'interesse comune, la vivibilità, la
crescita sociale, la conservazione ed il recupero dell'ingente patrimonio di
strutture ed infrastrutture comunali. Intendiamo quindi svolgere la nostra
funzione amministrativa con spirito di servizio e in modo molto pratico, misurandoci
con problemi reali, evitando di fare promesse non realizzabili e che sarebbero
oltremodo offensive all’intelligenza dei cittadini stessi”.