MATESE
IL SANNIO QUOTIDIANO 18 giugno 2019
Proposta del Partito Democratica: “Siamo
stanchi dell’inoperatività campana”
PARCO NAZIONALE, IL MOLISE VUOLE ANDARE
AVANTI DA SOLO
Il progetto, pronto per fine luglio
prossimo, potrebbe coinvolgere solo il Sannio Beneventano
Per il nascente Parco Nazionale si
viaggia su due lunghezze che stanno praticamente creando seri problemi. Da una
parte il Molise che prosegue a ritmi serrati, dall’altra la Campania che invece
continua a muoversi con imbarazzante lentezze.
In questa paradossale vicenda la
politica comincia ad alzare, indispettiva, la voce. E’ il Partito Democratico
molisano a chiedere una soluzione immediata dell’intera vicenda: “Dopo oltre un
anno di lavoro per la perimentrazione siamo ancora al punto di partenza. Il
Parco vide luce grazie ad un emendamento Pd in Senato e venne approvato con
Legge da dicembre del 2017. È possibile che ancora non si trovi una proposta di
perimetrazione? Legambiente Molise ne propose una già dal 2016 e l’ISPRA (in
linea con l’associazione) ne ha proposta una già da settembre 2018”.
Il Pd prosegue: “Tutti si dicono
favorevoli al Parco Nazionale del Matese sia come volano di sviluppo che come
strumento di tutela ambientale, auspicando una rapida perimetrazione e la messa
in funzione dell’organismo di gestione, ma continuiamo con una fase di stallo
istituzionale”.
Quindi l’appello al Governatore del
Molise Donato Toma: “Prenda in mano la situazione”.
Spiegano ancora dal Pd: “Si sta perdendo
del tempo preziosissimo, e la Campania, ahinoi silente, quando si sveglierà
farà la parte del leone verso il nostro Molise, arrivando a vanificare in parte
un lavoro durato oltre 20 anni. Occorre subito proposta di perimetrazione
inclusiva e più ampia possibile per il territorio, con esclusione di zone
industriali sensibili, includendo comunità che ne fecero richiesta e che oggi
inspiegabilmente ne sono escluse. Poi occorre un accordo con sindaci e
territori molisani definitivo, se necessario a maggioranza, su perimetrazione e
sede Parco. Quindi bisogna coinvolgere i comuni della Provincia di Benevento da
sempre propensi con noi Molisani ad istituire il Parco, che vogliono esserci ma
la Campania non dà risposte. In ultimo dobbiamo presentarci a Roma coesi Molise
e Sannio Beneventano e chiedere lumi sul perché la Campania ancora sia in fase
di stallo; quinto: rivolgersi direttamente al Ministro Costa per non perdere
altro tempo”.
Per il Pd bisogna istituire una sorta di
road map verso la reale istituzione del Parco: “…un giorno di tempo per ogni
riunione, nell’arco di 5-6 settimane, in attesa di incontro con il Ministro.
Per fine luglio la Regione Molise potrà addirittura chiedere di istituire il
Parco solo nel versante molisano se continua l’inerzia della Campania,
prevedendo un futuro allargamento”.