"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)


“GIOVANI E LAVORO”, VIA AL QUESTIONARIO-SONDAGGIO

TELESE TERME
ILSANNIO QUOTIDIANO 21 gennaio 2020

L’ente di Viale Minieri è il primo ad aderire al progetto voluto dalla diocesi

“GIOVANI E LAVORO”, VIA AL 
QUESTIONARIO-SONDAGGIO

Carmine Covelli: “Iniziativa importante che vuole sensibilizzare al tema occupazione l’intero territorio”


L’amministrazione telesina del sindaco Pasquale Carofano è la prima a rispondere all’appello del vescovo Domenico Battaglia che ha proposto alla comunità diocesana il sondaggio “Lavoro e giovani”, un questionario pensato per i giovani tra i 18 e i 35 anni, per favorire un confronto sulla situazione lavorativa del territorio.
“Vogliamo provare ad attivare insieme delle strategie che permettano ad ogni giovane di ‘sognare’ il proprio futuro lavorativo”, è il monito lanciato dallo stesso vescovo.
Questo progetto era stato presentato da Battaglia in occasione dell’incontro tenutosi prima delle festività natalizie presso l’Azienda Mangimi Liverini. In quella sede la guida spirituale della diocesi riferì: “Avvento, tra rifiuti e attese, dunque. Per esempio, per tutti coloro che hanno fame e sete di giustizia, per tutti gli esclusi che vedono i propri diritti calpestati, per tutti i migranti che desiderano condividere il sogno di un mondo fraterno più a misura d’uomo, per tutti coloro che stanno cercando sbocchi lavorativi dignitosi e sono costretti ad emigrare per andare incontro al futuro, per tutti coloro che da precari decidono di resistere con coraggio in questa nostra terra martoriata”.
Il questionario-sondaggio sul tema “Giovani e lavoro” è stato redatto dall’Equipe del Progetto Policoro, a cui seguiranno, a partire dal mese di gennaio, 5 focus group per costruire insieme possibili strategie e percorsi.
Il lavoro, dunque, al centro dell’azione pastorale della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti. Da questo parte il percorso diocesano “Giovani&Lavoro” dei Tavoli della Condivisione, proposto dall’Equipe del Progetto Policoro (composto dalla Caritas diocesana, dalla Pastorale Sociale e del Lavoro, dalla Pastorale Giovanile, dalla Scuola d’Impegno Socio-Politico, dalla cooperativa sociale di comunità iCare e dall’Azione Cattolica diocesana), che, declinando la pista di lavoro sulla parola “relazione”, vorrà provare a dare un segnale di speranza da parte di una Chiesa diocesana che parla di futuro, di possibilità, di scelte coraggiose e di investimento per dare ai giovani la possibilità di continuare a tessere comunità e non a emigrare, la possibilità di mantenere legami con le famiglie di origine, le parrocchie e il territorio.
Sulla scia di monsignor Domenico Battaglia anche il delegato per le politiche giovanili del governo Carofano, Carmine Covelli che ha dichiarato: “Questo percorso, declinando il nodo del tema del lavoro sulla parola 'relazione', vorrà provare a dare un ennesimo segnale di speranza, affinchè i giovani abbiano la possibilità di continuare a tessere comunità e non emigrare, la possibilità di mantenere legami con le famiglie di origine, le parrocchie e il territorio, e di 'sognare' il proprio futuro lavorativo”.